Tuta certificata e brevettata appositamente studiata per proteggere dagli attacchi della vespa asiatica (vespa velutina). Realizzata in tessuto con una composizione di 65% poliestere / 35% cotone, che la rende un capo molto leggero (4 chili / circa).
Se ti sei mai dovuto avvicinare a un nido di calabrone asiatico (Vespa velutina), sai già che non si tratta di “un paio di punture”. Quando il nido si sente minacciato, l’attacco è di gruppo: le operaie colpiscono la tuta, cercano ogni fessura, pungono ripetutamente e possono persino spruzzare veleno verso il viso. Una normale tuta da apicoltore non è pensata per questo tipo di situazione.
Questa tuta certificata e brevettata, specifica per Vespa velutina, nasce proprio da questa esigenza: offrire una protezione reale negli interventi ad alto rischio, senza trasformare l’operatore in una statua rigida. È realizzata con un sistema a doppio strato e imbottitura in poliestere che crea una camera di sicurezza tra il pungiglione e la pelle, garantendo protezione contro punture fino a 10 mm, mantenendo al tempo stesso una buona libertà di movimento.
La struttura combina un tessuto esterno beige (65 % poliestere / 35 % cotone, 240 g/m²), un’imbottitura interna 100 % poliestere da 200 g/m² e una fodera interna nuovamente 65 % poliestere / 35 % cotone, 240 g/m². Il risultato è un capo tecnico di circa 4 kg, leggero per il livello di protezione che offre, con un tocco morbido e ammortizzato che assorbe urti e punture ripetute.
Nelle zone critiche del corpo sono stati curati tutti i dettagli: elastici aderenti su polsi, caviglie e piedi, ghette con tre punti di fissaggio (inclusa la banda sotto la pianta del piede) e una cerniera frontale metallica con doppio cursore, protetta da una patta continua con chiusura in velcro. Il cappuccio è fissato tramite cerniera in nylon con cursore e separatore e si chiude su se stesso per eliminare ogni apertura, fondamentale quando i calabroni prendono di mira il viso.
La protezione della testa è uno dei punti di forza. La tuta include un casco omologato EN397 con regolazione a rotella e sottogola, al quale è applicata una visiera in policarbonato certificata EN166 1B 3 con rinforzo in alluminio. Questa visiera protegge dagli impatti e soprattutto dagli spruzzi di veleno diretti agli occhi. Il cappuccio offre una ampia visione periferica, fino a circa 180–360º, grazie alla rete plastica/fibra di vetro rivestita in teflon da 2x2 mm, e integra una protezione imbottita specifica dalla nuca fino alla zona delle orecchie, dove spesso si concentrano le punture quando si lavora inclinati.
Le mani sono protette da guanti certificati EN388, gommati anti-perforazione con interno in kevlar, collegati a manicotti in tessuto con elastico all’estremità in modo che non rimanga pelle scoperta tra il guanto e la manica. Nella parte inferiore, le ghette con elastico superiore, inferiore e una terza banda sotto il piede impediscono ai calabroni di risalire lungo i pantaloni, anche camminando tra la vegetazione o salendo sulle scale.
Pensata per l’uso reale sul campo, la tuta dispone di un porta spray sulla gamba e di un secondo porta spray sulla schiena con elastici per trasportare un altro aerosol quando il nido è molto grande o situato in alto. Il cinturone regolabile con fibbia a sgancio rapido in nylon aiuta a distribuire il peso e a mantenere la tuta in posizione durante gli interventi prolungati.
Il colore beige non è una scelta estetica casuale: è stato selezionato per ridurre il contrasto e il rischio di essere individuati nelle fasi di avvicinamento e allontanamento dal nido. Vespa velutina si orienta in buona parte in base alle differenze di calore e di contrasto; una tonalità neutra e poco vistosa aiuta l’operatore a confondersi meglio con l’ambiente, soprattutto lavorando su facciate, alberi o strutture.
È importante ricordare che si tratta di un dispositivo di protezione per interventi specifici: ideale per vigili del fuoco, ditte di disinfestazione, enti pubblici e apicoltori che effettuano rimozioni di nidi, ma più voluminoso e caldo rispetto a una tuta da apiaria convenzionale per l’uso quotidiano. Non sostituisce le buone pratiche (distanza, pianificazione, via di fuga, attrezzatura e prodotti adeguati), ma fa una grande differenza in termini di sicurezza quando il nido si attiva e l’attacco diventa massiccio.
Specifiche tecniche integrate: tessuto esterno beige 65 % poliestere / 35 % cotone, 240 g/m²; imbottitura intermedia 100 % poliestere, 200 g/m²; tessuto interno 65 % poliestere / 35 % cotone, 240 g/m²; cappuccio con fascia in rete di fibra di vetro rivestita in teflon 2x2 mm e ampia visione; protezione imbottita dalla nuca alle orecchie; casco omologato EN397 con visiera in policarbonato EN166 1B 3 e fori di ventilazione; cerniera in nylon sul cappuccio con cursore e separatore; cerniera frontale metallica con doppio cursore e patta continua con velcro; porta spray sulla schiena e sulla gamba con elastici; cinturone regolabile con fibbia rapida in nylon; guanti certificati EN388 gommati anti-puntura con interno in kevlar e manicotti elastici; ghette con elastici superiore, inferiore e terza banda sotto la pianta del piede; peso complessivo dell’insieme intorno ai 4 kg.