Barriera d’ingresso contro Vespa velutina e orientalis

A fine estate, la pressione dei calabroni all’ingresso dell’arnia diventa costante. Li vedi in agguato, pronti ad attaccare le bottinatrici cariche di nettare e polline. Le guardiane si sfiniscono, la colonia si stressa e gli ingressi calano. I riduttori verdi o le reti spesso confondono più le api che i calabroni. Serviva una soluzione più efficace.

Ecco la barriera Ornetin®. Invece di un’unica apertura vulnerabile, offre più fessure tagliate a laser da 5 mm. Misura scelta con cura: il torace di Vespa velutina o orientalis non passa, mentre le api attraversano senza difficoltà. Non potendo entrare, molti calabroni finiscono in trappole vicine.

Con una lunghezza totale di ingresso di 130 cm — dieci volte quella di un riduttore standard —, il traffico si distribuisce. Le api non fanno coda, si muovono velocemente e l’intercettazione diventa quasi impossibile. Risultato: ingresso tranquillo, guardiane meno sotto pressione e colonia regolare.

Il frontale in plexiglass trasparente lascia entrare la luce e consente l’osservazione, mentre la struttura in legno naturale si integra bene nell’apiario. Progettata per compensare piccole irregolarità, si installa con una sola vite in circa 10 minuti. Consegna in kit piatto con pannelli pre-tagliati, viteria e guida illustrata.

Consigli pratici
• Installare a fine giugno, meglio al mattino per la riorientazione.
• Le api si adattano in poche ore.
• Per la pulizia basta sollevare e scuotere.
• Rimuovere a novembre, salvo sfruttare l’ingresso più caldo d’inverno.

Versioni disponibili
• Dadant-Nicot (MUNI): si adatta ai fondi Nicot con riduttore verde.
• Dadant-Adapt (MUDY): fianchi regolabili da rifilare per qualsiasi fondo.

Specifiche tecniche
• Compatibilità: arnie Dadant standard.
• Dimensioni: larghezza 420 mm, altezza 135 mm, profondità 160 mm.
• Materiali: legno naturale grezzo, plexiglass trasparente, ferramenta zincata.
• Montaggio: kit piatto, montaggio ~10 min.

Con Ornetin® offri alle tue api una vera difesa tattica contro il calabrone. Durevole, ecologica e sviluppata localmente da apicoltori dei Pirenei che conoscono bene questa sfida.