Pressa per opercolo economica

Quando finisci di disopercolare e vedi quella montagna di cera intrisa di miele, capisci che lì dentro c’è valore. Gli opercoli trattengono fino al 30 % del loro peso in miele — su 100 kg raccolti, ci sono facilmente 4–5 litri bloccati nella cera. Non è solo questione economica: è rispetto per il lavoro delle api.

Questa pressa risolve il problema nel modo più semplice: una vite centrale che esercita una pressione graduale e costante, senza elettricità né rumore, permettendo al miele di colare nella vaschetta inferiore mentre la cera rimane compatta e quasi asciutta. È il metodo tradizionale, ma realizzato in acciaio inox alimentare: resistente, igienico e duraturo.

Non solo opercoli
Perfetta anche per chi lavora con arnie Warré, kenyane o a favo naturale. Questi favi non si possono centrifugare: la spremitura è l’unico modo per ottenere una miele grezza, ricca di polline e propoli, molto apprezzata dagli intenditori.

Ottima anche per recuperare miele da vecchi favi di nido. Dopo la spremitura, la cera risulta quasi secca e fonde più rapidamente nel cerificatore solare.

Consigli d’uso

• Temperatura ideale: 25–28 °C.
• Non superare i 35 °C per non degradare gli enzimi.
• Stringi lentamente: un quarto di giro, attendi 10–15 minuti, poi riprendi.
• Posizionala sopra un secchio o maturatore da 30–50 L.

Versatile tutto l’anno
Puoi usarla anche per olive, uva, frutta o formaggi freschi. L’acciaio inox resiste agli acidi e si pulisce facilmente, rendendola utile anche fuori dal laboratorio.

Specifiche tecniche: diametro cilindro 23,5 cm • altezza totale 55 cm • peso 6–7 kg • completamente smontabile • compatibile con secchi da 30–50 L.